Portfolio del Lettori - Le isole Eolie - Aeolian Islands - di Antonio Meli



Antonio Meli, fotografo amatoriale di Palermo, ci racconta i suoi workshop fotografici alle siole Eolie in cui ha partecipato insieme a diversi fotografi professionisti della Nikon School.

Protette dall’UNESCO, le Isole Eolie di Vulcano, Lipari, Salina, Panarea, Stromboli, Filicudi ed Alicudi, emergono come un piccolo paradiso dal mare blu cobalto al largo della costa nord-orientale della Sicilia e si prestano a innumerevoli attività all’aria aperta. Le incantevoli acque dell’arcipelago sono ideali per le immersioni, il nuoto e la barca a vela, mentre tutti gli appassionati di trekking potranno scalare i due vulcani in attività di Vulcano e Stromboli e i buongustai sorseggiare l’ottimo vino dolce malvasia.

Il consiglio di Antonio quando andrete alle isole Eolie è di pernottare a Lipari, la più frequentata e la più accessibile delle isole Eolie. Con il suo vivace porticciolo, le case dai colori pastello sul lungomare e la vasta scelta di alloggi, è la base di partenza ideale per visitare le altre isole. Da Lipari si possono organizzare tour con gli aliscafi presso le altre isole: Alicudi e Filicudi, Panarea e Stromboli, Vulcano e Salina.

Marina Corta è il posto più piacevole da cui osservare il viavai sorseggiando un drink: accomodatevi a un tavolino di uno dei molti bar turistici affacciati sulla piazza in riva al mare. 

Vulcano, oltre l’area turistica del Porto di Levante, arrampicarsi fino al cratere, immergersi nei fanghi e rilassarsi sulle spiagge nere del Porto di Ponente, sono le attrattive principali e facilmente accessibili con una gita in giornata da Lipari.

In netto contrasto con il brullo terreno vulcanico del resto dell’arcipelago, il paesaggio di Salina è rigoglioso e lussureggiante grazie alla presenza di sorgenti di acqua dolce: Boschi, fiori selvatici, fitte macchie di ginestre e compatti filari di vite tappezzano le colline, mentre alte scogliere precipitano a picco nel mare. 

Panarea è la più piccola e la più alla moda della isole Eolie. Esclusiva e costosa, frequentata dal jet set internazionale e da gente facoltosa attratta dalla prospettiva del dolce far nulla. In estate, gli yacht di lusso riempiono il porticciolo e frotte di villeggiante invadono le vie pedonali di San Pietro, porto e principale insediamento dell’isola, caratterizzato da tipiche case imbiancate a calce.

Per molti l’isola di Stromboli è la più affascinante delle Eolie, con la sua sagoma fumante che emerge minacciosa dal mare. Pur essendo una metà frequentatissima per le escursioni in giornata, per apprezzarne in pieno la bellezza, i ritmi tranquilli e il fascino romantico che nel 1949 incantarono Roberto Rossellini ed Ingrid Bergman, dovremmo soggiornarvi almeno un paio di giorni.

Filicudi è una delle isole più belle e meno turistiche dell’arcipelago, ed è anche la più antica: le sue origini risalgono a 700.000 anni fa. L’isola, sembra avere la forma di una lumaca, e affascina i visitatori con la sua costa frastagliata, lambita da acque cristalline e punteggiata da grotte profonde, e ospita solo piccoli insediamenti.

Alicudi è il posto dove potrete rifugiarvi per un pò fuori dal mondo. Quest’isola è una delle più remote di tutto il Mediterraneo; il suo insediamento principale ha pochissime infrastrutture,  nessuna strada e mezzi di trasporto costituiti esclusivamente da barche e muli. Nel momento che scenderemo dall’aliscafo, vedremo questi ultimi trasportare carichi su e giù per le ripide scalinate di pietra che si diramano dal porto.

Consiglio vivamente di visitare queste isole, soprattutto nel periodo primaverile ed autunnale, dove il clima ci permetterà di fare un bagno sia ad inizio aprile che a fine ottobre.




Antonio Meli, an amateur photographer from Palermo, tells us about his photographic workshops on the Aeolian Islands in which he participated along with several professional photographers from the Nikon School.

Protected by UNESCO, the Aeolian Islands of Vulcano, Lipari, Salina, Panarea, Stromboli, Filicudi and Alicudi, emerge as a small paradise from the cobalt blue sea off the northeastern coast of Sicily and lend themselves to countless outdoor activities. The enchanting waters of the archipelago are ideal for diving, swimming and sailing, while all trekking enthusiasts can climb the two active volcanoes of Vulcano and Stromboli and gourmets can sip the excellent sweet Malvasia wine.

Antonio's advice when you go to the Aeolian Islands is to stay overnight in Lipari, the busiest and most accessible of the Aeolian Islands. With its lively little harbor, pastel-colored houses on the waterfront and wide choice of accommodations, it is the ideal base for visiting the other islands. From Lipari, hydrofoil tours can be organized to the other islands: Alicudi and Filicudi, Panarea and Stromboli, Vulcano and Salina.

Marina Corta is the most pleasant place from which to observe the hustle and bustle while sipping a drink: sit at a table in one of the many tourist bars overlooking the square by the sea. 

Vulcano, beyond the tourist area of Porto di Levante, climbing up to the crater, diving in the mud and relaxing on the black beaches of Porto di Ponente, are the main attractions and easily accessible with a day trip from Lipari.

In stark contrast to the barren volcanic terrain of the rest of the archipelago, Salina's landscape is lush and luxuriant thanks to the presence of freshwater springs: Woods, wildflowers, dense patches of broom and compact rows of vines carpet the hills, while high cliffs plunge sheer into the sea. 

Panarea is the smallest and most fashionable of the Aeolian Islands. Exclusive and expensive, it is frequented by the international jet set and by wealthy people attracted by the prospect of doing nothing. In summer, luxury yachts fill the small port and droves of holidaymakers invade the pedestrian streets of St. Peter, the port and main settlement of the island, characterized by typical whitewashed houses.

For many the island of Stromboli is the most fascinating of the Aeolian Islands, with its smoking silhouette that emerges threateningly from the sea. Although it is a very popular destination for day trips, to fully appreciate its beauty, peaceful rhythms and romantic charm that in 1949 enchanted Roberto Rossellini and Ingrid Bergman, we should stay at least a couple of days.

Filicudi is one of the most beautiful and less touristic islands of the archipelago, and is also the oldest: its origins date back 700,000 years ago. The island, seems to have the shape of a snail, and fascinates visitors with its jagged coastline, lapped by crystal clear waters and dotted with deep caves, and hosts only small settlements.

Alicudi is the place where you can take refuge for a little bit out of the world. This island is one of the most remote in the entire Mediterranean; its main settlement has very little infrastructure, no roads, and transportation consists solely of boats and mules. The moment we get off the hydrofoil, we will see them carrying loads up and down the steep stone steps that branch off from the port.

I highly recommend visiting these islands, especially in the spring and autumn, where the climate will allow us to take a bath both in early April and late October.



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