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Sciacca e il castello incantato - Sciacca and the enchanet Castle

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S ciacca è famosa per le sue storiche terme e per lo spumeggiante Carnevale. Fu fondata nel V secolo a.C. come località termale per la vicina Selinunte. In seguito fiorì sotto la dominazione dei saraceni, che vi giunsero nel IX secolo e la battezzarono Xacca (che in arabo significa “Acqua”), e poi dei normanni. Fino al 2015, quando problemi finanziari hanno portato alla chiusura dello stabilimento termale, le acque curative di Sciacca richiamavano numerosi turisti, che raggiungevano la città per curare i propri disturbi con i vapori sulfurei e i fanghi ricchi di minerali. Oggi Sciacca è una cittadina tranquilla, con un bel nucleo medievale e alcuni eccellenti ristoranti di pesce. La città conserva l’assetto urbano originario, con i quartieri che occupano strisce di rocce digradanti verso il mare. Da visitare sono la Chiesa di Santa Margherita, la Chiesa Madre, la Porta San Salvatore del XVI secolo, che presenta elementi decorativi rinascimentali e il Palazzo Steripinto costruito in sti

Grotta Mangiapane e Custonaci - Un borgo rurale sospeso nel tempo - A rural Village suspense in time

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I n prossimità della frazione di Scurati nel territorio di Custonaci, in provincia di Trapani, è presente un luogo davvero singolare e importante dal punto di vista antropologico e culturale: la Grotta Mangiapane. Si tratta di un’apertura naturale, alta circa 70 metri e profonda 50; i reperti preistorici rinvenuti al suo interno, quali denti e ossa di animali, ossidiana e pitture rupestri tuttora conservati presso il museo Pepoli di Trapani, il museo della Preistoria della Torre di Ligny e il museo Etno-antropologico di Parigi, dimostrano che la grotta fu utilizzata dall’uomo sin dal Paleolitico. Agli inizi dell’Ottocento giunse nel luogo una famiglia di pescatori e agricoltori, che costruì all’interno della grotta delle piccole abitazioni, oltre a stalle per gli animali, forni a legna e un frantoio ancora quasi intatto, risalente all’Ottocento.                                                                                                                                   La famigli

Itinerario Turistico - Tourist Itinerary - Le Gole di Tiberio - The gorges of Tiberius

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L e Gole di Tiberio dal 2001 sono uno dei siti European Geoparks Network riconosciuto dall’UNESCO per le sue valenze geologiche, così il territorio delle Madonie entra a far parte delle E.G.N. Il geosito è costituito da una gola fluvio-carsica incisa dal fiume Pollina in corrispondenza di rocce carbonatiche Mesozoiche affioranti dai sedimenti numidici dov’è possibile rinvenire fossili del Giura-Cretaceo. Nei periodi di basso apporto idrico del corso d’acqua (giugno-settembre), lungo le pareti sono visibili morfologie legate all’azione fluviale e del carsismo. I Geositi possono essere definiti come elementi puntuali o di modesta superficie di ambienti naturali da conservare, per il loro particolare pregio ed interesse scientifico, estetico e culturale, al quale è attribuito un valore, che presenta un particolare interesse per la comprensione della storia della terra, del clima e della vita. Il Bene geologico può caratterizzare le forme del paesaggio, essere sito mineralogico, giacim

Le meraviglie della cucina siciliana - The wonders of Sicilian cuisine . Pane "Cunzato" - "Cunzato" Bread

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  Ingredienti per 4 persone: • filoncino di pane da un Kg • 400 gr di pomodorini ciliegino  • 300 gr di formaggio primo sale • acciughe, origano, sale e pepe Procedimento: Utilizziamo il pane ancora caldo, oppure scaldiamolo nel forno per pochi minuti, quindi dividetelo a metà e conditelo con dell’origano profumato e abbondante olio extravergine di oliva.  Completate con fette di pomodori e formaggio, in ultimo mettete le acciughe. Chiudete il pane e servite ancora caldo. Ingredients for 4 persons: • loaf of bread of one Kg • 400 grams of cherry tomatoes • 300 grams of prime salt cheese • anchovies, oregano, salt and pepper Procedure: We use the bread still warm, or heat it in the oven for a few minutes, then divide it in half and season it with perfumed oregano and plenty of extra virgin olive oil. Complete with slices of tomatoes and cheese, finally add the anchovies. Close the bread and serve while still hot.   Questo è il link dove potrai scaricare  il nuovo numero della nostra riv

I grandi fotografi siciliani - The Great Sicilian photographers: Giuseppe Leone

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  Giuseppe Leone, uno dei più grandi fotografi italiani, vive e lavora a Ragusa dove è nato nel 1936. Nella sua lunga carriera fotografica è stato un testimone, o piuttosto un cantore attento e sensibile, della Sicilia colta nei suoi molteplici e spesso contrastanti aspetti: dal paesaggio dolce o drammatico all’architettura barocca, dalle feste popolari, in cui si mescolano religiosità e paganesimo, alle immagini dei suoi conterranei. Ecco come Leone racconta la nascita della sua passione: “Quando ero piccolo - avevo sei anni o poco più – mio padre, organista della cattedrale, mi portava con lui quando si celebravano i matrimoni, che mi appari- vano spettacoli straordinari ... Nel 1961 aprii un mio studio dedicato soprattutto alla foto dei matrimoni e in più di 40 anni di lavoro ho potuto assistere ai molteplici cambiamenti sociologici e culturali che hanno caratterizzato questa istituzione fino ad arrivare a una esplosione consumistica in cui il fotografo ha assunto un ruolo centrale

I Tesori della Sicilia - The treasures of Sicily : Il Villino Florio

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  Tra il 1893 ed il 1898 i Florio, una delle dinastie imprenditoriali italiane più potenti dell’800, acquistarono nella contrada dell’Olivuzza, una vasta area verde confinante ad est con la loro proprietà, e ad ovest col grande giardino del generale De Boucard, con terre dei Lo Verde e col parco dei Lo Faso duchi di Serradifalco. Qui costruirono il magnifico Villino Florio. Alla fine del 1899 incaricano Ernesto Basile, ormai architetto di fiducia della Casa, di progettare una “casina” da adibire a residenza di Vincenzo giovane rampollo della prestigiosa famiglia: il capriccio e i larghi mezzi del giovane signore, appena sedicenne, che volle la sua dimora da scapolo e il ritrovo dei suoi amici, permisero la realizzazione di questo capolavoro assoluto di ecletticità. Quella che era stata primitivamente intesa come la “garçonniere” del giovane Vincenzino, divenne una delle più emblematiche opere dell’architettura Liberty palermitana e frutto del miglior genio del celebre architetto. Il

Artigiani siciliani - Sicilian craftsmen : Lo "Sfincionaro"

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Esistono odori e sapori che, una volta scoperti, non si scordano più… come quelli dello sfincione siciliano . Prodotto povero ma saporito, lo sfincione fa parte della gastronomia siciliana ed è stato inserito nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT). Ma che cos’è lo sfincione? Tecnicamente è composto da una base di pasta per pizza condita con salsa di pomodoro, cipolle, acciughe, origano e, per finire in bellezza, pezzetti di caciocavallo ragusano. Per renderlo ancora più succulento, l’impasto viene fatto lievitare ad arte in modo da conferirgli morbidezza e altezza, caratteristiche principali di questa pietanza. La tradizione narra che lo sfincione sia stato inventato da alcune suore del monastero di San Vito a Palermo e che nasca dalla necessità di presentare per le festività un piatto diverso dal solito pane che si mangiava tutti i giorni. Si pensò quindi di unire al pane una serie di condimenti tipici della cucina contadina. Nella tradizione siciliana ven