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Visualizzazione dei post da agosto, 2020

La giostra dei Ventimiglia di Geraci Siculo

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La giostra dei Ventimiglia di Geraci Siculo raccontata in un video di 15 minuti...... https://vimeo.com/449719165?fbclid=IwAR1NHRRJad_ZKzQUVlD2eqkFQcptTr7YIxfYf9xarj0tHGNgGkQWDqeFVCc

Le meraviglie della cucina siciliana - The wonders of Sicilian cuisine - "Frittedda Siciliana"

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Ingredienti per 4 persone: • 2 cipolla • 800 gr favette • 600 gr pisellini • 4 carciofi • sale e pepe q.b. Procedimento: Sbucciare le favette e i pisellini, pulire i carciofi e tagliarli a dadini; quindi rosolare tutti gli ingredienti aggiungere un po’ d’acqua e ultimare la cottura, aggiustare di sale e pepe e servire. Ingredients: • 2 onion • 800 g fresh beans • 600 g fresh peas • 4 artichokes • salt and pepper q.s. Procedure: Peel the beans and peas, clean the artichokes and cut them into cubes; then lightly brown all the ingredients, add a little water and finish cooking, add salt and pepper and serve.   Se volete leggere l'intero articolo, potete scaricare GRATUITAMENTE il secondo numero della nostra rivista "Sicily in Photo Magazine" al seguente link: http://www.mediafire.com/file/uzwnqmyp25p2nwl/file

Geraci Siculo e le Eolie

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Geraci Siculo  è una finestra sul passato, con una fresca aria di montagna. Quando il grano rende dorate le spighe, sui pianori delle Madonie , tutto sembra accendersi di luce, e, nelle giornate più belle dell'estate, dalla splendida posizione si riesce a guardare giù fino al mare, dove si intravedono le  Isole Eolie  (da sinistra a destra Alicudi, Filicudi e Salina).

Le meraviglie della cucina siciliana - La Cassata Siciliana

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Ingredienti: • 1 kg ricotta, 600 gr pan di spagna • 600 gr frutta candita mista, 300 gr di zucchero • 200 gr cioccolata fondente, zucchero a velo q.b. • gelatina di frutta, una stecca di vaniglia • cannella in polvere q.b., mezzo bicchiere di rum Procedimento: Prendete una tortiera e rivestitene il fondo e i bordi con fette di pan di spagna dello spessore di un cm. Passate al setaccio la ricotta e aggiungete la vaniglia, mezzo bicchiere di rum, lo zucchero, un pizzico di cannella, il cioccolato tagliato a scaglie e la frutta candita a pezzetti. amalgamate fino ad ottenere un composto omogeneo. Versate il tutto dentro la tortiera e coprite con altro pan di spagna e lasciatelo riposare in frigo per qualche ora. Sciogliete in un tegame sul fuoco dei cucchiai di gelatina di frutta con altrettanto zucchero a velo e lasciatelo raffreddare; prendete la tortiera, capovolgetela su un piatto e sul dolce ottenuto, versatene sopra il composto del tegame, decorando con frutta candita. In

Le meraviglie della cucina siciliana - Le panelle siciliane

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  Ingredienti: • 500 gr di farina di ceci • 1,5 l di acqua • prezzemolo o semi di finocchio, sale, pepe e limone • olio di semi di girasole per friggere Procedimento: Sciogliamo la farina di ceci nell’acqua calda e aggiungiamo il sale e il pepe e mescoliamo il tutto con la frusta. Mettiamo la pentola sul fuoco e mescoliamo a lungo finchè l’impasto diventa compatto e si stacca ai bordi della pentola. Tritare finemente il finocchietto e aggiungere all’impasto. Togliere la pentola dal fuoco, versare il composto sulla carta da forno e stendere con l’aiuto di un mattarello in uno strato molto sottile (3 mm circa). Tagliare la sfoglia a quadratini di circa 5/7 cm circa e friggere nell’olio bollente finchè saranno dorati. Asciugare le panelle sulla carta assorbente e aggiungete limone e sale.        Ingredients: • 500 grams of chickpea flour • 1.5 l of water • parsley or fennel seeds, salt, pepper and lemon • sunflower seed oil for frying Procedure: Dissolve the chickpea flour in hot

La caduta di Icaro sulla terra della Valle dei Templi - The fall of Icarus on the land of the Valley of the Temples di Giorgia Görner Enrile

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La caduta di Icaro sulla terra  della Valle dei Templi The fall of Icarus on the land  of the Valley of the Temples di Giorgia Görner Enrile  “Io prego te, lieta di feste, splendida fra le città degli uomini, dimora di Persefone, che stai, lungo le sponde dell’Akragas, ricco di greggi, sopra il colle solido”, così Pindaro descrive l’antica polis in cui si estende la Valle dei Templi. “I pray to you, happy at parties, splendid among the cities of men, home of Persephone, who are on the banks of the Akragas, rich in flocks, on top of the solid hill”, so Pindar describes the ancient polis where extends the Valley of the Temples. C onquistata e distrutta dai Cartaginesi nel 406, nel corso dei secoli, l’area fu sotto il controllo romano, arabo e normanno. Questo a causa della sua posizione strategica che domina Porto Empedocle e lo Stretto di Sicilia, lungo una cresta rocciosa sotto l’odierna Agrigento, scelta come limite meridionale della città. Quel

I grandi fotografi siciliani - The great Sicilian photographers ENZO SELLERIO

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I grandi fotografi siciliani The great Sicilian photographers ENZO SELLERIO “Chiedo perdono alla Sicilia così poco sicula… Manca la lupara, ma anche la tonnara e la zolfara… Mancano i fichi d´india, magari di cartapesta come quello che zu´ Natalì, fotografo palermitano di gran scorza, portava nel bagagliaio dell´auto per piazzarlo di fianco al cadavere del morto ammazzato di mafia, perché «senza fico d´india i giornali poi non mi comprano la foto” E nzo Sellerio nasce a Palermo nel febbraio del 1924.  Laureato in Giurisprudenza nel 1944, nel 1947 viene nominato assistente di Istituzioni di Diritto Pubblico alla Facoltа di Economia e Commercio, incarico che lo vincolerà a Palermo per molti anni ma con poco entusiasmo, perché nel frattempo ha scoperto la fotografia. Dopo una breve esperienza giornalistica, nel 1952, sollecitato dall’amico Bruno Caruso, partecipa a un concorso fotografico regionale, vince il primo premio, 50.000 lire, e decide di affrontare la fotog

Il Mercato di Ballarò - The Ballarò Market fotografie di Tury Di Piazza

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Il Mercato di Ballarò The Ballarò Market fotografie di Tury Di Piazza I l mercato di Ballarò di Palermo si estende da Piazza Casa Professa ai bastioni di corso Tukory verso Porta Sant’Agata. Il mercato è famoso per la vendita delle primizie che provengono dalle campagne del palermitano. Il mercato di Ballarò il più antico tra i mercati della cittа, frequentato giornalmente da centinaia di persone, animato dalle cosiddette abbanniate, cioè dai chiassosi richiami dei venditori che, con il loro caratteristico e colorito accento locale, cercano di attirare l’interesse dei passanti. Si presenta come un ammasso di bancarelle assiepate e con la strada invasa dalle cassette di legno che contengono la merce che viene continuamente urlata, abbanniata, cantilenata per reclamizzare la buona qualità e il buon prezzo dei prodotti. Ballarò è un mercato principalmente alimentare, adibito soprattutto alla vendita di frutta, ortaggi, verdure, carne e pesce, ma si trovano anche art

Il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino - The Antonio Pasqualino International Puppet Museum

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I l Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino è stato istituito nel 1975 dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari.  La storia del Museo è indissolubilmente legata al suo fondatore, Antonio Pasqualino, scomparso nel 1995, medico chirurgo, insigne antropologo e cultore della storia e delle tradizioni popolari della sua terra natale, la Sicilia. Antonio Pasqualino dedicò la sua attività di ricerca ad una forma teatrale che, nella seconda metà del Novecento, sembrava oramai avviata verso un progressivo e inarrestabile declino: l’opera dei pupi, che narrava delle Crociate e dei Paladini di Francia, dei quali avevano scritto, fra gli altri, maestri della Letteratura Italiana, come Ludovico Ariosto, Matteo Maria  Boiardo e Torquato Tasso. Antonio Pasqualino – insieme a un gruppo di intellettuali – fondò nel 1965 l’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari e raccolse insieme alla moglie Janne Vibaek molte testimonianze:

"Nino u lantirnaru" di Scicli

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"Nino u lantirnaru"  di Scicli. La bottega artigianale di "Nino u lantirnaru" è diventato un museo. Quel luogo che da circa tre ani ha perso il sorriso di Nino, è rinato grazie a una porta a vetro che lascia trasparire gli oggetti di latta che il lattoniere sciclitano ha lasciato alla memoria dei posteri. Nino voleva che la sua antica bottega diventasse un museo alla sua morte, ed io lo voglio ricordare così con il suo sorriso. “Nino u lantirnaru” of Scicli. The artisan workshop of “Nino u lantirnaru” has become a museum. That place that has lost Nino’s smile for about three years, has been reborn thanks to a glass door that reveals the tin objects that the tinsmith Sciclitano has left to the memory of posterity. Nino wanted his old shop to become a museum when he died, and I want to remember him with his smile. Se volete leggere l'intero articolo, potete scaricare GRATUITAMENTE il secondo numero della nostra rivista "Sicily in Photo Maga

Anticipazione del terzo numero della nostra rivista Sicily in Photo Magazine dove troveremo un articolo del GAL HASSIN, il Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche di Isnello.

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Anticipazione del terzo numero della nostra rivista Sicily in Photo Magazine dove troveremo un articolo del GAL HASSIN,  il Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche di Isnello. 

La bellezza dei borghi: Geraci Siculo - The beauty of the Villages: Geraci Siculo

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Geraci Siculo è un comune della provincia di Palermo, che fa parte del Parco delle Madonie. Il Paese appollaiato sulla schiena rocciosa di un colle, dominato dai ruderi del Castello dei Ventimiglia, ha una struttura urbanistica in cui è evidente l’impronta medievale con strade strette e tortuose che si allargano ora in “vicoli” ora in “cortili”, veri e propri sottopassaggi che richiamano l’archittetura araba. Il nome dell’ abitato è di origine greca – da Jerax, avvoltoio – e allude alla sua antica origine come luogo fortificato, come impervia rocca sorvolata da uccelli rapaci. Imponenti rovine di una fortezza normanna, costruita (1072) su una precedente struttura araba, di probabile origine medievale, si ergono a ovest del paesino montano su una rupe scoscesa; la cappella gotica di S. Anna è un’aggiunta del sec. XIV, molto ben conservata. La Chiesa Madre Santa Maria Maggiore, di epoca tardo medievale, ha un bel portale ogivale e un maestoso campanile: all’interno sono presenti d

Editoriale Sicily in Photo Magazine n° 2

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A ll’inizio di una nuova avventura editoriale, è inevitabile vivere il periodo tra la chiusura del primo numero e i primi dati con una certa preoccupazione. La preparazione del secondo numero, che coincide con la fase 2 dell’emergenza Covid-19, ci ha impedito di disporre di tempo per dilungarci in previsioni e speranze condite da qualche timore. Al di là delle proiezioni più che positive, in redazione abbiamo potuto verificare una mole di email con consigli, proposte, auguri e soprattutto fotografie. Queste ultime ci hanno davvero stupito per la qualità e naturalmente questo ci ha  fatto enormemente piacere. Il nostro viaggio tra le bellezze della nostra splendida isola prosegue con le bellezze del borgo madonita di Geraci Siculo, delle Valle dei Templi di Agrigento, il tour delle Madonie e il Museo internazionale delle marionette di Antonio Pasqualino. Inoltre in questo numero abbiamo aggiunto un reportage del nostro carissimo amico e fotografo Tury Di Piazza sul mercato di Balla