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Visualizzazione dei post da maggio, 2021

Le bellezze dei borghi - The Beauty of the Villages - Novara di Sicilia

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Novara di Sicilia è un comune italiano di 1.307 abitanti della Città metropolitana di Messina in Sicilia. Noa, vocabolo di origine sicana, significa “maggese” a indicare la cospicua produzione di frumento che caratterizzò la colonizzazione greca. Con i Romani cambiò in Novalia (campo di grano) e per gli Arabi fu Nouah (giardino, orto, fiore). Nel medioevo fu Nucaria, Noara, fino alla Novara di oggi. Il borgo sorge sulla pendice della montagna da cui si scorge l'antica Tindari, in un incantevole scenario naturale a valle di un imponente sperone di roccia, la Rocca Salvatesta , che raggiunge i 1340 m. Le piccole case affastellate, la trama di vicoli e viuzze talvolta sormontati da archi, i decori delle facciate, l'eleganza dei palazzi, la sontuositа delle chiese danno fascino a un assetto urbanistico d'impronta medievale. Le strade, per lo piщ pavimentate in acciottolato stretto tra due file longitudinali di pietra arenaria locale, contribuiscono a valorizzare l'arch

Potete scaricare GRATUITAMENTE il nuovo numero della nostra rivista "Sicily in Photo Magazine n.7”

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  Anche in un anno straordinario come questo, la nostra rivista "Sicily in Photo Magazine" continua a crescere, aggiudicandosi molteplici consensi professionali in tema di qualità di contenuti fotografici ed editoriali. Tutto questo è grazie all’impegno di moltissimi reporter e fotografi professionisti siciliani che ogni giorno supportano e sostengono il nostro progetto, che si arricchisce di contenuti e format di comunicazione sempre più nuovi. Oltre la versione on-line gratuita della rivista e i social, prevediamo ancora più entusiasmo per quando ci riuniremo in presenza, così che renderemo più forte il nostro gruppo favorendo l'interazione fra coloro che condividono la passione per la fotografia, per la cultura e per la scoperta della Sicilia. In un articolo del National Geographic, la Sicilia viene definita com un continente per la vastità di patrimonio culturale che possiede. Riserve parchi, aree protette, valli e tanto altro fanno parte di questa fantastica terra.

Le Meraviglie della cucina siciliana - The wonders of Sicilian cuisine - Anelletti siciliani al Forno - Baked Sicilian Anelletti Pasta

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 Ingredienti per 4 persone: • 500 gr anelletti siciliani • 400 gr ragЭ di carne • 2 melanzana fritta • 160 gr prosciutto, 120 gr formaggio, 600 gr besciamella • sale e pepe q.b. Procedimento: Cuocere gli anelletti siciliani in abbondante acqua salata, scolarla al dente e poi unire il ragЭ di carne con un po di besciamella, quindi il prosciutto tagliato piccolino, il formaggio e le melanzane fritte. Imburrare e “ammollicare” una teglia, mettere dentro tutto il composto, aggiungere ancora un po’ di besciamella e infornare a 180° per 15 minuti. Ingredients for 4 persons: • 500 g pasta “sicilian anelletti” • 400 g meat sauce • 2 fried eggplants • 160 g ham, 120 g cheese, 600 g white sauce • salt and pepper q.s. Procedure: Cook the sicilian anelletti pasta in salted water, drain it “al dente” and then add the meat sauce with a bit of white sauce, the ham cut into little pieces, cheese and fried eggplants. Lightly butter the pan, then add all the mixture with some more white sauce and bake a

Artigiani Siciliani - Sicilian craftsmen - "Lo Stigghiolaro"

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The Stigghiularu In Palermo, fog means only one thing: "cca c'è u stigghiularu ca v'attira sulu c'u ciavuru senza bisuognu r'abbanniari!" (Here around there is the stigghiolaro who attracts you only with the scent, he don't need to say anything!).  Stigghiola is a typical dish of Sicilian and Palermo cuisine. The basic ingredients consist of lamb guts (but can also be kid and veal), washed in water and salt, seasoned with parsley, with or without onion, skewered, or rolled around a spring onion, and cooked directly over the embers. They are eaten hot, seasoned with salt and lemon. Stigghiola is a dish that is generally prepared and served in the street, on the stalls of the so-called stigghiularu. His stall is in full activity, especially in the afternoon, when he starts preparing the grill with embers. The smell that can be detected in the street is characteristic, the effect of the smoke deliberately and skilfully created by the stigghiolaro to attra

Itinerario turistico - Tourist Itinerary - Farm Park Cultural di Favara

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Farm Cultural Park è un centro culturale indipendente di nuova generazione con una forte attenzione all’arte contemporanea e all’innovazione. Fondata nel giugno 2010 dal notaio Andrea Bartoli e dalla moglie Florinda Saieva, sorge all'interno del Cortile Bentivegna, un aggregato a sua volta costituito da sette piccoli cortili che ospitano piccoli palazzi ed è situato nei pressi del centro storico di Favara. Oltre che come museo si propone anche come centro culturale e turistico dove vengono allestite mostre pittoriche temporanee e installazioni permanenti di arte contemporanea . Farm Cultural Park è stato definito come uno dei centri culturali indipendenti più influenti del mondo culturale contemporaneo e uno dei progetti più effervescenti di ripensamento e rinascita di città. Trasformare un centro storico abbandonato in un attrattore culturale e turistico, sovvertire l'identità di una cittadina da sempre associata alla mafia, ai latitanti, all'abusivismo e al mala

Pggioreale cinquantatre anni dopo - Poggioreale fifty-three years later

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  La storia di questo paese è tristemente legata al terremoto che colpì la valle del Belice la notte tra il 14 ed il 15 gennaio 1968, con esiti devastanti. La vera identità degli abitanti del paese di Poggioreale si trova e sembra quasi vivere ancora tra i ruderi di quello che è stato rinominato il “paese fantasma”. Passeggiando tra le rovine del paese, si riesce a comprendere la tragedia del terremoto che colpì il piccolo paese. il tempo sembra che si sia fermato. Ma è anche un esempio di pessima politica che invece di valorizzare un bene così raro e particolare, lo lascia in stato di abbandono e finge di non sapere che malgrado i divieti tutti riescono ad entrare.  L’ultima volta che siamo andati con i miei corsisti a Poggioreale antica, siamo stati accompagnati durante la visita da un addetto all’Associazione Poggioreale Antica, il sig. Musso Giacinto, che da oltre tredici anni si occupa di tenere in buono stato i ruderi dell’antico paese, il quale ci raccomandava di non entrare nei

Le Feste Pasquali in Sicilia - Easter celebrations in Sicily

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Sin dall’antichità le feste erano dei giorni destinati al festeggiamento di ricorrenze religiose con una parte “sacra” e una parte “profana”, una parte dedicata alla commemorazione del santo e un’altra piena di divertimenti per tutti.  Questa concezione di festa si è tramandata sino ai giorni nostri e ci racconta, oltre che della vita del Santo/a, anche delle usanze e dei costumi di una popolazione. Nell’isola siciliana nel periodo pasquale ci sono tutta una serie di festività religiose per commemorare i patroni delle varie città ma anche per non dimenticare delle epoche passate importanti (es. Pasqua Bizantina). La Pasqua in Sicilia è la ricorrenza che fin dai tempi più antichi e più di ogni altra, ha suscitato in tutto il territorio dell’isola, una intensa partecipazione popolare. Nel corso della Settimana Santa è un susseguirsi di rappresentazioni e processioni che hanno come intento quello della rievocazione e commemorazione della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù Cristo. I

I grandi fotografi siciliani - The great Sicilian Photographer - Eugenio Bronzetti

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Nato il 24 ottobre 1906 e morto nel settembre del 1997  Figlio d'arte, il padre Benedetto fu un pioniere della fotografia industriale palermitana e marito di Celestina Interguglielmi, figlia di Eugenio il ritrattista della belle Epoche palermitana, iniziò giovanissimo la sua attivita' Nel 1920 scatta' la sua prima fotografia dall'alto di una ciminiera della centrale elettrica di via A. Volta; cinque anni più tardi, dopo avere appreso dal padre i rudimenti del mestiere, lo sostituì  nella direzione della ditta, di cui intensificò l' attivita' lavorando su commissione per diversi enti e societa' industriali: l' Aeronautica Sicula, la Chimica Arenella, i Cantieri Navali. Intensa fu anche l'attivita' per conto di noti artisti (Antonio Ugo, Mario Rutelli, Benedetto De Lisi)  ed architetti (Antonio Zanca ed Ernesto Basile), per i quali eseguì lavori di riproduzione. Tra 1941-1942 realizza le sue famose fotografie per l’ Ente di Colonizzazione del