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Visualizzazione dei post da gennaio, 2022

I grandi fotografi siciliani - The Great Sicilian photographers: Giuseppe Leone

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  Giuseppe Leone, uno dei più grandi fotografi italiani, vive e lavora a Ragusa dove è nato nel 1936. Nella sua lunga carriera fotografica è stato un testimone, o piuttosto un cantore attento e sensibile, della Sicilia colta nei suoi molteplici e spesso contrastanti aspetti: dal paesaggio dolce o drammatico all’architettura barocca, dalle feste popolari, in cui si mescolano religiosità e paganesimo, alle immagini dei suoi conterranei. Ecco come Leone racconta la nascita della sua passione: “Quando ero piccolo - avevo sei anni o poco più – mio padre, organista della cattedrale, mi portava con lui quando si celebravano i matrimoni, che mi appari- vano spettacoli straordinari ... Nel 1961 aprii un mio studio dedicato soprattutto alla foto dei matrimoni e in più di 40 anni di lavoro ho potuto assistere ai molteplici cambiamenti sociologici e culturali che hanno caratterizzato questa istituzione fino ad arrivare a una esplosione consumistica in cui il fotografo ha assunto un ruolo centrale

I Tesori della Sicilia - The treasures of Sicily : Il Villino Florio

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  Tra il 1893 ed il 1898 i Florio, una delle dinastie imprenditoriali italiane più potenti dell’800, acquistarono nella contrada dell’Olivuzza, una vasta area verde confinante ad est con la loro proprietà, e ad ovest col grande giardino del generale De Boucard, con terre dei Lo Verde e col parco dei Lo Faso duchi di Serradifalco. Qui costruirono il magnifico Villino Florio. Alla fine del 1899 incaricano Ernesto Basile, ormai architetto di fiducia della Casa, di progettare una “casina” da adibire a residenza di Vincenzo giovane rampollo della prestigiosa famiglia: il capriccio e i larghi mezzi del giovane signore, appena sedicenne, che volle la sua dimora da scapolo e il ritrovo dei suoi amici, permisero la realizzazione di questo capolavoro assoluto di ecletticità. Quella che era stata primitivamente intesa come la “garçonniere” del giovane Vincenzino, divenne una delle più emblematiche opere dell’architettura Liberty palermitana e frutto del miglior genio del celebre architetto. Il

Artigiani siciliani - Sicilian craftsmen : Lo "Sfincionaro"

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Esistono odori e sapori che, una volta scoperti, non si scordano più… come quelli dello sfincione siciliano . Prodotto povero ma saporito, lo sfincione fa parte della gastronomia siciliana ed è stato inserito nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT). Ma che cos’è lo sfincione? Tecnicamente è composto da una base di pasta per pizza condita con salsa di pomodoro, cipolle, acciughe, origano e, per finire in bellezza, pezzetti di caciocavallo ragusano. Per renderlo ancora più succulento, l’impasto viene fatto lievitare ad arte in modo da conferirgli morbidezza e altezza, caratteristiche principali di questa pietanza. La tradizione narra che lo sfincione sia stato inventato da alcune suore del monastero di San Vito a Palermo e che nasca dalla necessità di presentare per le festività un piatto diverso dal solito pane che si mangiava tutti i giorni. Si pensò quindi di unire al pane una serie di condimenti tipici della cucina contadina. Nella tradizione siciliana ven