Artigiani siciliani - Sicilian craftsmen : Lo "Sfincionaro"



Esistono odori e sapori che, una volta scoperti, non si scordano più… come quelli dello sfincione siciliano. Prodotto povero ma saporito, lo sfincione fa parte della gastronomia siciliana ed è stato inserito nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT).

Ma che cos’è lo sfincione?
Tecnicamente è composto da una base di pasta per pizza condita con salsa di pomodoro, cipolle, acciughe, origano e, per finire in bellezza, pezzetti di caciocavallo ragusano. Per renderlo ancora più succulento, l’impasto viene fatto lievitare ad arte in modo da conferirgli morbidezza e altezza, caratteristiche principali di questa pietanza.


La tradizione narra che lo sfincione sia stato inventato da alcune suore del monastero di San Vito a Palermo e che nasca dalla necessità di presentare per le festività un piatto diverso dal solito pane che si mangiava tutti i giorni. Si pensò quindi di unire al pane una serie di condimenti tipici della cucina contadina.

Nella tradizione siciliana veniva preparato in casa dalle massaie solamente in occasione delle vigilie delle festività natalizie, oppure quando ci si preparava per il cosiddetto appuntamientu, ovvero la festa di fidanzamento in casa della sposa. Per la fortuna dei più golosi, ormai da diversi anni lo sfincione è diventato un prodotto consumabile anche nella quotidianità.

Oggi, infatti, camminando per i quartieri palermitani non sarà difficile imbattersi nei tipici carretti ambulanti che vendono sfincione a qualsiasi ora del giorno. Il suo arrivo nelle strade è spesso accompagnato da una cantilena che ne decanta al megafono la ghiottoneria: “Chissu è sfinciuni. Fattu ra bella vieru. Chi ciavuru. Uora ‘u sfuinnavu. Uora ‘u sfuinnavu. Scarsu r’uogghiu e chinu ri pruvulazzu”.

Ne esiste anche una variante bianca, tipica della cittadina di Bagheria (PA), e che prende il nome di Sfincione bianco in quanto prevede, in sostituzione della salsa di pomodoro, l’aggiunta di tuma (o ricotta fresca) e di mollica. Questo prodotto è stato eletto dalla comunità bagherese come piatto di rappresentanza.

Tuttavia, anche se oggi è possibile trovarlo tutto l’anno per le strade e nelle rosticcerie della provincia di Palermo, lo sfincione rimane comunque fortemente ancorato alla tradizione natalizia, restando uno dei piatti tipici di ogni vigilia.

There are smells and flavours that, once discovered, are never forgotten... like those of Sicilian sfincione. A poor but tasty product, sfincione is part of Sicilian gastronomy and has been included in the list of Traditional Food Products (PAT).

But what is sfincione?
Technically, it consists of a base of pizza dough topped with tomato sauce, onions, anchovies, oregano and, to top it off, pieces of caciocavallo ragusano cheese. To make it even more succulent, the dough is artfully leavened to give it softness and height, the main characteristics of this dish.


Tradition has it that sfincione was invented by nuns from the monastery of San Vito in Palermo and that it was born out of the need to present a different dish for the holidays than the usual bread eaten every day. The idea was to combine the bread with a series of condiments typical of peasant cuisine.

In the Sicilian tradition, it was only prepared at home by housewives on the eve of Christmas, or when preparing for the so-called appuntamientu, the engagement party at the bride's house. Luckily for those with a sweet tooth, sfincione has now become an everyday product.

Nowadays, walking through Palermo's neighbourhoods, it is not difficult to come across the typical street carts selling sfincione at any time of day. Its arrival on the streets is often accompanied by a chanting megaphone extolling its deliciousness: "Chissu è sfinciuni. Fattu ra bella vieru. Chi ciavuru. Now we'll eat it. Now we'll eat it. Scarce for the bird and thin for the prurizzu".

There is also a white version, typical of the town of Bagheria (PA), which is called Sfincione bianco (white sfincione) because it is made with tuma (or fresh ricotta cheese) and breadcrumbs instead of tomato sauce. This product has been elected by the Bagherese community as a representative dish.

However, although it can now be found all year round on the streets and in delicatessens in the province of Palermo, sfincione remains strongly anchored in the Christmas tradition, remaining one of the typical dishes of every Christmas Eve.

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Buona lettura.

 

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