I grandi fotografi siciliani - The great Sicilian photographer MELO MINNELLA

 


Melo Minnella è nato a Mussomeli nel 1937.

Studia e si laurea a Palermo in studi Economici. Sono, questi, gli anni del lancio nel campo dell'e- ditoria giornalistica e delle prime collaborazioni con i più importanti periodici del tempo, soprattut- to con il settimanale culturale-politico “Il Mondo” di Pannunzio, un settimanale che ha fatto scuola nel giornalismo italiano. Dagli anni Cinquanta si interessa all'arte popolare e all'antropologia, avvi- cinandosi anche agli artisti siciliani dell'Art Brut, tra i quali Sabo e Filippo Bentivegna. A quest'ul- timo dedicherà un libro e diversi servizi giornalistici.

Lui fotografa con grande passione i siti archeologici, non solo quelli siciliani, interessandosi in par- ticolare nei preistorici. Comincia una minuziosa ricognizione fotografica delle feste religiose, pa- tronali e della pasqua, e in genere del folklore siciliano. Prende pure in considerazione le cosiddet- te arti minori con pubblicazioni sulle argenterie, maioliche, madreperle e coralli, e altre espressioni dell'antico artigianato siciliano.

Il matrimonio con Maria Giuffrè, storico dell’architettura, imprime nuovi indirizzi nella scelta dei suoi temi fotografici, tra i quali si segnala il Barocco siciliano. Dagli anni Sessanta Minnella punta la sua attenzione di fotoreporter anche su civiltà lontane, soprattutto orientali. L'India è il suo grande amore. Le sue fotografie vengono pubblicate da prestigiose testate straniere ed italiane come “Life”, ”Stern”, “Schweizer Illustrierte”, Merian, Casa Vogue, Bell’Italia, Bell’Europa, In Viag- gio, Italy Italy, Ambiente 2000, Case & Country, Airone, Traveller, Dove, Tuttoturismo, Kalòs, Nuove Effemeridi, Ambiente 2000 e tanti altri. Nel ‘71 pubblica il suo primo libro, Sicilia negli occhi, con un testo introduttivo di Leonardo Sciascia. Seguiranno, negli anni, oltre sessanta titoli. Tra gli altri Pasqua in Sicilia, La ceramica Florio, Viaggio in Sicilia, Il giardino incantato di Filippo Bentivegna, Giacomo Serpotta, Sicilia terra del mito, La cucina del Mediterraneo, Il Natale in Sicilia. E ancora, diversi volumi su città siciliane (Erice, Siracusa, Alcamo, Caltagirone, Militello e Mussomeli, la sua città) e sui più importanti monumenti di Palermo. Tra i libri di maggior successo, Dimore storiche di Sicilia, Castelli di Sicilia, Isole di Sicilia, Cattedrali e chiese di Sicilia, La lapa.

Ha esposto le proprie opere in molte città italiane ed estere. Ha tenuto corsi di fotografia presso la Libera Università di Trapani. Alcuni suoi libri sono stati pubblicati anche negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, Germania e Giappone.
Con occhio sapiente e colto indaga, attraverso il linguaggio privilegiato della fotografia, gli aspetti più veri della realtà dell’isola.

Un sottile legame imparenta le fotografie di Melo Minnella a quelle del grande fotografo, nostro amico comune, da poco scomparso, Enzo Sellerio; a quell’intelligenza e cultura fotografica che ha determinato la formazione di una vera e propria scuola siciliana da Fosco Maraini, Vittorio Ugo Contino a Enzo Sellerio, Gianni Narzisi, Nino Teresi, Ettore Martinez, Nicola Scafidi, ed ancora Melo Minnella, Giuseppe Leone, Ferdinando Scianna, Letizia Battaglia.

Enzo Sellerio Disse di lui “Penso che un fotografo che sia realmente tale non può che essere uno scrittore che si esprime per immagini”. Da quasi mezzo secolo Melo Minnella racconta la sua Sicilia con la forza e la passione dell’innamorato.
Ha fotografato molto anche le regioni italiane, soprattutto quelle meridionali.

Gli ultimi suoi interessi sono indirizzati alla Calabria e all'Abruzzo, e alle feste tradizionali di queste terre ancora poco esplorate.
Fra gli ultimi libri pubblicati: Cattedrali di Sicilia, Il Barocco in Sicilia, Bambini... l'altra faccia del mondo, Isole di Sicilia, Catania e i suoi paesi, Pittura popolare su vetro in Sicilia, Libro siciliano, Piazze di Sicilia.


Melo Minnella was born in Mussomeli in 1937.

He studied and graduated in Palermo in Economic Studies. These are the years of the launch in the field of journalistic publishing and the first collaborations with the most important periodicals of the time, especially with the cultural-political weekly "Il Mondo" of Pannunzio, a weekly maga- zine that has set the school in Italian journalism. Since the fifties he has been interested in popular art and anthropology, also approaching the Sicilian artists of Art Brut, including Sabo and Filippo Bentivegna. To the latter he dedicated a book and several journalistic reports.

He photographs with great passion the archaeological sites, not only the Sicilian ones, taking a particular interest in prehistoric sites. He begins a meticulous photographic reconnaissance of the religious, patronal and Easter festivals, and generally of the Sicilian folklore. He also takes into consideration the so-called minor arts with publications on silverware, majolica, mother-of-pearl and coral, and other expressions of ancient Sicilian crafts.

The marriage with Maria Giuffrè, historian of architecture, gives new directions in the choice of his photographic themes, among which the Sicilian Baroque. Since the sixties Minnella focuses her attention as a photojournalist also on distant civilizations, especially Eastern ones. India is her great love. Her photographs are published by prestigious foreign and Italian newspapers such as "Life", "Stern", "Schweizer Illustrierte", Merian, Casa Vogue, Bell'Italia, Bell'Europa, In Viaggio, Italy Italy, Ambiente 2000, Case & Country, Airone, Traveller, Dove, Tuttoturismo, Kalòs, Nuove Ef- femeridi, Ambiente 2000 and many others. In '71 he published his first book, "Sicilia negli occhi", with an introductory text by Leonardo Sciascia. Over the years, over sixty titles followed. Among the other Easter in Sicily, La ceramica Florio, Viaggio in Sicilia, Il giardino incantato di Filippo Ben- tivegna, Giacomo Serpotta, Sicilia terra del mito, La cucina del Mediterraneo, Il Natale in Sicilia. And again, several volumes on Sicilian cities (Erice, Syracuse, Alcamo, Caltagirone, Militello and Mussomeli, his city) and the most important monuments of Palermo. Among the most successful books, Historical Houses of Sicily, Castles of Sicily, Islands of Sicily, Cathedrals and churches of Sicily, La lapa.

He has exhibited his works in many Italian and foreign cities. He has held photography courses at the Free University of Trapani. Some of his books have also been published in the United States, Great Britain, Germany and Japan.
With a wise and cultured eye he investigates, through the privileged language of photography, the truest aspects of the reality of the island.

A subtle link between Melo Minnella's photographs and those of the great photographer, our mu- tual friend, who recently passed away, Enzo Sellerio; to that intelligence and photographic culture that determined the formation of a real Sicilian school from Fosco Maraini, Vittorio Ugo Contino to Enzo Sellerio, Gianni Narzisi, Nino Teresi, Etto- re Martinez, Nicola Scafidi, and again Melo Minnella, Giuseppe Leone, Ferdinando Scianna, Leti- zia Battaglia.

Enzo Sellerio said of him "I think that a photographer who is really such can only be a writer who expresses himself through images". For almost half a century Melo Minnella has been recounting his Sicily with the strength and passion of a lover.
He has also photographed a lot of Italian regions, especially the southern ones.

His last interests are directed to Calabria and Abruzzo, and to the traditional festivals of these lands still little explored.
Among the last published books: Cathedrals of Sicily, The Baroque in Sicily, Children... the other side of the world, Islands of Sicily, Catania and its villages, Popular painting on glass in Sicily, Sicilian book, Piazzas of Sicily.


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